Trump e Biden, per una disfida senza rete sulla CNN

Joe Biden e Donald Trump  a duellare in tv nel primo dibattito in vista delle elezioni presidenziali Usa 2024, andato  che  in onda sulla Cnn. E’ un ‘rematch’ dei duelli del 2020, ma sono molte le novità rispetto ai dibattiti di quattro anni fa e delle precedenti presidenziali.

Gli studi di Atlanta della rete all news CNN hanno ospitato il  confronto del  27 giugno che in Italia è andato  in onda in diretta su Sky TG24 e sul Nove giovedì notte scorso a partire dalle 2.30 e in replica venerdì 28 alle 23, sempre sul Nove. Il dibattito è stato moderato dagli anchors della CNN Jake Tapper e Dana Bash.

In Italia il confronto sul Nove è stato presentato da un panel tutto femminile di giornaliste esperte dello scenario politico USA, che hanno introdotto  e commentato in diretta gli avvenimenti: la giornalista Maria Latella,  affiancata da Paola Peduzzi, vicedirettrice del Foglio, e dalla giornalista Paola Tommasi.

A cominciare dal fatto che è la prima volta – da quando dopo il primo scontro tv tra John F. Kenned e Richard Nixon nel 1960 i dibattiti sono diventati un caposaldo della corsa per la Casa Bianca – che si svolge così presto, prima delle convention estive, a luglio quella dei repubblicani e ad agosto la democratica, che incoroneranno ufficialmente Trump e Biden.

Senza contare che per la prima volta non è stato organizzato da un’apposita commissione indipendente, ma con negoziati diretti tra i team dei due candidati e l’emittente per decidere le regole. Alcune di queste sono una novità, come l’assenza di pubblico nello studio di Atlanta dove  i due candidati si sono sfidati  per 90 minuti, rispondendo alle domande dei moderatori, i giornalisti della Cnn Jake Tapper e Dana Bash.

Niente stretta di mano, attacchi reciproci e accuse tra economia, politica estera, aborto, immigrazione. Joe Biden e Donald Trump sul ring della Cnn per il primo confronto tv in vista delle elezioni Usa 2024. Novanta minuti nello studio di Atlanta, il presidente e l’ex presidente si confrontano davanti a milioni di telespettatori americani e non solo rivendicando i risultati raggiunti nei rispettivi mandati e puntando il dito contro il rivale. Quasi un match di pugilato, con lo studio della Cnn, ad Atlanta, a fare da ring.

Nel confronto tv entra in campo l’età. Il presidente ha 81 anni, l’ex presidente ne ha 78. Trump cita i risultati ottenuti in “due test cognitivi, brillantemente superati. Vorrei che anche lui si sottoponesse a un test. Toccando ferro, io sto bene, la mia salute è ottima. Mi sento in forma come 25-30 anni fa, credo di aver perso anche peso”, dice mentre il discorso si sposta sul campo da golf. “Mi ha sfidato a una partita di golf…. Lui non può colpire una palla e spedirla a 50 yard”, dice l’ex presidente. “Il mio handicap è sceso a 6. Sarei felice di giocare a golf se lui si portasse da solo la borsa…”, la replica di Biden. “Handicap a 6… – chiosa Trump- Ho visto com’è il tuo swing… Questa è la bugia più grande di tutta la serata”.

Si passa dall’andamento dell’economia al ruolo degli Usa nello scacchiere internazionale, con ampio spazio dedicato all’Ucraina e alla minaccia rappresentata da Putin: “C’è l’articolo 5 della Nato: un attacco a uno è un attacco a tutti, se dopo l’Ucraina tocca alla Polonia, che succede?”, chiede Biden.

“Metterei fine alla guerra prima di assumere l’incarico”, dice Trump rispolverando un cavallo di battaglia. Biden, che secondo i media Usa è condizionato da un raffreddore, non appare brillante nelle risposte: tossisce, si schiarisce la voce, parla con voce rauca. Trump affonda il colpo in un paio di occasioni (“Nessuno ha capito cosa ha detto”) mentre Biden sottolinea il curriculum giudiziario e morale del rivale, “un criminale condannato” che “ha fatto sesso con una pornostar”. Per Biden il punto debole di Trump è il nuovo status di “criminale condannato”. La strategia d’attacco è nota: Trump si preoccupa solo di se stesso e si candida anche per evitare la prigione. I guai giudiziari sono indubbiamente il tallone d’Achille del tycoon. Dopo la condanna per i soldi alla pornostar Stormy Daniels, la data chiave sarà l’11 luglio, quando il giudice di New York annuncerà la sanzione contro Trump. L’ipotesi del carcere sembra improbabile e una delle possibilità è quella che vengano concessi i domiciliari all’ex presidente, impedendogli di fatto di partecipare alla convention repubblicana.

A Philadelphia il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti, Donald Trump ha incontrato un gruppo di italo-americani guidato da Carmine Berardi, figlio dell’ex deputato Amato e ha elogiato il premier italiano Giorgia Meloni. Davanti alla platea l’ex presidente Usa si è complimentato per i successi elettorali ottenuti dalla Meloni alle elezioni europee e per come ha gestito il G7, oltre a sferrare una battuta velenosa su Biden. In questo contesto, ha infatti fatto una chiara allusione sull’attuale presidente degli Stati Uniti e ricandidato alla Casa Bianca: ‘La Meloni è riuscita persino a far orientare Biden…’. Trump, nel corso dell’intervento dove ha elogiato Meloni, ha inoltre sottolineato i significativi contributi degli italo-americani agli Stati Uniti ed espresso la sua profonda gratitudine alla comunità tricolore.

In dirittura d’arrivo, l’ex presidente viene interpellato sulla reazione in caso di eventuale sconfitta: accetterà il verdetto o ripeterà che le elezioni sono state rubate come nel 2020? “Accetterò il risultato? Se è un’elezione corretta e legale, certamente”.

Il dibattito ha visto Biden in difficoltà rispondendo agli attacchi di Trump. Secondo un primo sondaggio dell’emittente Usa, Trump ha vinto il dibattito, soprattutto a causa dei diversi momenti di incertezza di Biden.

Dalle guerre in Ucraina e in Medio Oriente alla crisi economica, passando per l’aborto e l’immigrazione, i due candidati hanno espresso la loro visione per i prossimi quattro anni del Paese.

Il tema dell’economia è stato al centro del dibattito, con Biden che ha rivendicato di aver contribuito alla ripresa del Paese dopo la situazione in cui lo aveva lasciato Trump. Il presidente uscente ha detto che il tycoon vuole aumentare le tasse fino a cinque volte e ha inoltre detto che Trump ha aumentato il deficit, ha causato l’aumento dell’inflazione, ha gestito disastrosamente la pandemia. “Ora vuole tassarvi di più con un dazio del 10 per cento su tutto ciò che viene importato”. Trump si è difeso e accusato Biden dei rapporti con la Cina. “Abbiamo il disavanzo commerciale con la Cina più alto di sempre. È pagato dalla Cina, è un candidato della Manciuria”, ha detto Trump.

L’ultimo sondaggio del New York Times vede ben 6 punti di distacco tra i due: con il tycoon newyorkese davanti all’attuale inquilino della Casa bianca. In tanti, anche i più scettici, sperano che Trump abbia davvero la soluzione giusta per risolvere le crisi in Ucraina e in Israele, nel modo più rapido e meno cruento.

Molti sondaggisti sanno che la notte decisiva per indirizzare l’opinione pubblica può essere questa. Ai due contendenti è stata negata anche la possibilità di leggere appunti, con tempi cronometrati, pena interruzione dell’audio.  Novanta minuti per decidere le sorti dell’America e anche un po’ del mondo.

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