“Se fossi sottoposto ad impeachment, penso che i mercati crollerebbero. Penso che tutti diventerebbero più poveri”. In una intervista a Fox and Friends il presidente degli Stati Uniti dipinge scenari apocalittici nel caso dovesse essere messo sotto accusa a seguito delle vicende che hanno interessato l’ex avvocato Michael Cohen e l’ex collaboratore Paul Manafort accusati di 8 capi di accusa.
“Non so come qualcuno possa essere messo in stato di accusa quando sta facendo un gran lavoro”, ha provato a giustificarsi il capo della Casa Bianca. Ma questo non basta e l’opposizione, secondo i bene informati, dovrebbe avanzare una richiesta formale di impeachment nei confronti di the Donald dopo le elezioni di midterm. “Senza questo all’opera -dice indicando il suo cervello- vedreste numeri a cui non potreste credere”. “Se fosse stata eletta Hillary Clinton -aggiunge Trump- avreste avuto dati negativi”.
Trump snocciola dati e provvedimenti, “non solo la riforma fiscale”, e fa riferimento agli interventi per modificare i rapporti commerciali con la Cina. Per tutti questi motivi, dice, “merito come voto A+”: il massimo, per i parametri americani. “Non credo che un altro presidente abbia fatto quello che ho fatto io in così poco tempo – conclude -. Il più massiccio taglio fiscale della storia, una Corte Suprema che sarà incredibile, l’economia migliore nella storia del Paese.”