Donald Trump svelerà oggi una nuova strategia, più aggressiva, per contenere l’aumento dell’influenza dell’Iran, senza tuttavia ritirare gli Usa dall’accordo sul nucleare. In base a varie indiscrezioni circolate nelle ultime ore sui media americani, il presidente Usa – che parlerà alle 12.45 locali, le 18.45 italiane – dirà che l’intesa con Teheran sul nucleare firmata da Teheran e sei Paesi – Gran Bretagna, Cina, Francia, Germania, Russia e Usa – non rientra tra gli interessi nazionali. Trump non revocherà l’accordo, ma non certificherà il rispetto del patto da parte iraniana, lasciando al Congresso il compito di decidere in ultima istanza sul destino dell’intesa.
L’idea di Trump sarebbe di modificare ‘da dentro’ l’accordo che è appoggiato dalle altre potenze, allargando la strategia nei confronti dell’Iran al contrasto del programma missilistico e al rapporto tra Teheran e l’organizzazione sciita Hezbollah. Non è chiaro se il presidente dichiarerà i potenti guardiani della rivoluzione – i Pasdaran – un’organizzazione terroristica: al riguardo circolano voci discordanti.