Truzzu candidato del centrodestra in Sardegna

Il candidato del centrodestra alle Regionali del 25 febbraio in Sardegna  sarà Truzzu.

‘La Lega  in Sardegna ha fatto uno sforzo perché il centrodestra andasse unito ed è uno sforzo per noi importante, perché continuiamo a credere che la squadra di Solinas abbia governato bene. Ora un altro partito dovrebbe fare lo stesso sforzo: se vale la regola che contano le percentuali dei partiti in questo momento la Lega è chiaramente in credito’, afferma Andrea Crippa parlando alla Camera dei deputati: ‘La Basilicata? Capisco e comprendo la posizione di FdI quando sostiene che in Sicilia il candidato presidente anziché di FdI è stato di Forza Italia.  Il governatore leghista Solinas, dopo la tegola giudiziaria di queste ore, farà dunque un passo indietro. ‘Io penso una cosa che la politica ha i suoi tempi e le sue riflessioni. Ricordo che noi avevamo il governatore uscente della Sicilia, il senatore Musumeci oggi ministro, che poteva ripresentarsi ma alcuni partiti hanno detto che pur riconoscendo il suo lavoro preferivano una scelta diversa e FdI ha fatto un sacrificio in una coalizione bisogna abituarsi non solo ad ottenere ma anche a rinunciare. Noi ci aspettiamo che sia compatto il centrodestra’, afferma il capogruppo di Fdi alla Camera, Tommaso Foti, a Rainews24, che parlando della scelta del candidato della Sardegna spiega:  ‘Sono emerse nella gestione alcune situazioni che hanno portato a ritenere che la candidatura di Truzzu fosse una candidatura con molto più consenso nell’opinione pubblica’.

Il tour di Truzzu, candidato per il centrodestra sardo alle Regionali del 25 febbraio, prosegue con le zone interne, in due comunità della Barbagia, note per le forti radici e tradizioni: Mamoiada e Oliena. E proprio dalle tradizioni, nei giorni dei fuochi di Sant’Antonio che danno avvio al Carnevale e che attirano molti visitatori, il sindaco di Cagliari ha assistito, ieri sera, alla vestizione e all’uscita delle maschere dei Mamuthones. ‘Tradizioni e identità possono diventare le chiavi di un rinascimento sardo – ha sottolineato Truzzu -. Un forte sentimento di appartenenza a una comunità che non va confinato esclusivamente nelle occasioni fuori dai confini isolani. Il compito della buona politica è anche quello di risvegliare l’orgoglio per la propria storia, per i propri simboli, per le proprie tradizioni’.

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