Tumore polmone: risultati positivi per nuovo farmaco orale

Risultati positivi per un nuovo farmaco contro il tumore al polmone, alectinib, approvato dalla Commissione europea il 16 febbraio scorso per i pazienti con NSCLC ALK-positivo trattati precedentemente con crizotinib. Alectinib e’ attualmente oggetto di valutazione anche come opzione terapeutica di prima linea nello studio di fase III ALEX, volto a confrontare alectinib e crizotinib nel NSCLC ALK-positivo. Si prevede che i dati dello studio ALEX verranno presentati nel corso di quest’anno. Nel mondo, il NSCLC ALK-positivo, viene diagnosticato a circa 75.000 persone ogni anno, piu’ frequentemente in soggetti di giovane eta’ (eta’ mediana 52 anni) e nelle donne (nel 54% dei casi circa). Inoltre, questa forma particolare di tumore al polmone viene di norma riscontrato in coloro che hanno un passato da “fumatori leggeri” o nessuna storia di tabagismo.

Lo studio ALUR e’ uno studio di fase III randomizzato, multicentrico e in aperto, volto a valutare l’efficacia e la sicurezza di alectinib rispetto alla chemioterapia (pemetrexed o docetaxel) in soggetti affetti da NSCLC ALK-positivo, pretrattati con una precedente linea chemioterapica a base di platino e crizotinib. Da un’analisi aggregata di altri due studi, NP28673 e NP28761, e’ emerso che alectinib ha prodotto una riduzione delle dimensioni tumorali nel 52,2% dei pazienti Nello studio NP28673 e’ stato, altresi’, dimostrato che alectinib ha determinato un miglioramento della sopravvivenza dei pazienti senza peggioramento della malattia o decesso pari a 8,9 mesi. Lo studio NP28761 ha, invece, evidenziato un beneficio in termini di PFS mediana pari a 8,2 mesi a favore di alectinib. Inoltre, da un’analisi aggregata dei due studi e’ emerso che alectinib ha ridotto le dimensioni dei tumori misurabili a livello del SNC nel 64% dei soggetti, mentre il 22% dei pazienti ha ottenuto una risposta completa delle lesioni misurabili e non misurabili del SNC. Alectinib e’ un farmaco orale in fase di sviluppo ideato da Chugai Kamakura Research Laboratories, per i pazienti affetti da NSCLC i cui tumori vengono definiti ALK-positivi. Il NSCLC ALK-positivo si sviluppa spesso nei soggetti piu’ giovani che hanno un passato da “fumatori leggeri” o nessuna storia di tabagismo. Viene quasi sempre riscontrato in coloro che presentano una forma specifica di NSCLC chiamata adenocarcinoma.

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