Tunisia. Disoccupati protestano scontri e caserma incendiata

Ieri sera, il centro di Om Larayes è stato messo a ferro e fuoco da centinaia di disoccupati, delusi per non essere stati ammessi alle assunzioni decise nel settore dell’estrazione e della lavorazione di fosfati, la principale attività economica della zona. Le violenze sono cominciate quando le forze di sicurezza, che da sabato presidiavano la città per sedare dei disordini, sono uscite dal centro di Om Larayes per acquartierarsi lungo una delle strade d’accesso. I giovani disoccupati, ormai liberi di agire, hanno attaccato e incendiato una caserma della Brigata mobile della Guardia nazionale delle Frontiere (che era intervenuta nel pomeriggio per disperdere una manifestazione), bruciandone una delle vetture di servizio. Gli scontri hanno visto la partecipazione di alcune centinaia di giovani che avevano attaccato, con sassaiole, le forze di sicurezza che, a loro volta, avevano risposto con ripetuti lanci di granate lacrimogene.

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