E’ salito ad almeno 12 morti il bilancio di un’esplosione che ha colpito un bus della guardia presidenziale su Avenue Mohamed V, nel centro di Tunisi. Lo hanno riferito i media locali. Stando a Radio Mosaique, si è trattato di un attentato terroristico.
Secondo alcuni siti locali, l’esplosione è avvenuta nei pressi dell’ex sede principale del Raggruppamento Costituzionale Democratico (Rcd), il partito dell’ex presidente Zine El Abidine Ben Ali.
Stando ad al-Arabiya, molte ambulanze si trovano sulla scena. Testimoni hanno riferito di aver udito un’esplosione molto forte.
Il Paese nordafricano ripiomba nell’incubo del terrorismo a circa cinque mesi dall’attentato a Susa, costato la vita a 38 persone, in maggioranza turisti. In precedenza c’era stata la strage del museo del Bardo e prima ancora erano finiti nel mirino dei terroristi i leader dell’opposizione e gli uomini della sicurezza. Una lunga scia di attacchi che ha macchiato di sangue la Tunisia dopo la rivoluzione del gelsomini del dicembre del 2010, quella che ha portato alla deposizione del regime Ben Ali nel gennaio del 2011 e dato il via alle primavere arabe.