Lo sciecco salafita Abu Iyadh, è stato condannato dal tribunale tunisino ad un anno di reclusione per i disordini del 14 settembre contro l’ambasciata americana in segno di protesta contro il film “L’innocenza dei musulmani”. Le accuse per le quali Iyadh è stato condannato sono incitamento all’omicidio e alla violenza. Abu Iyadh a distanza di poche ore ai disordini, nei quali rimasero uccise quattro persone ed almeno un centinaio restarono ferite, si rese subito latitante.
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