Sono 7 le persone fermate finora in Turchia per i loro legami con Mevlut Mert Altintas, il killer che ieri sera ha ucciso l’ambasciatore russo ad Ankara, Andrei Karlov. Secondo l’agenzia statale Anadolu, oltre ai genitori e alla sorella, fermati poco dopo l’agguato nella provincia occidentale di Aydin, da cui proveniva Altintas, in custodia ci sono altri 3 familiari del killer e il suo coinquilino ad Ankara. I sospetti sono sottoposti in queste ore a interrogatori per cercare di chiarire il profilo di Altintas ed eventuali altre responsabilità.
Intanto il governo russo ha inviato in Turchia un team di 18 persone composto da investigatori, agenti dei servizi segreti e diplomatici per indagare sull’assassinio dell’ambasciatore russo ad Ankara, Andrey Karlov. Lo ha riferito l’agenzia di stampa russa Tass. “Il gruppo opererà in Turchia nel quadro delle indagini sull’omicidio della ambasciatore russo Andrey Karlov, conformemente all’accordo raggiunto tra i presidenti russo e turco durante la loro conversazione telefonica avvenuta ieri sera” ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.