Il premier turco Recep Tayyip Erdogan ha denunciato il blitz anticorruzione che ieri ha portato all’arresto di 52 persone vicine al partito al potere, fra cui i figli di tre ministri, come una “operazione sporca” condotta contro il suo governo.
Non accetteremo queste manipolazioni ha detto il premier, definendo il blitz un’operazione sporca.