Otto membri delle forze di sicurezza turche sono stati uccisi nei combattimenti con i militanti curdi nel sudest della Turchia. Lo ha spiegato l’esercito. Sei soldati e due guardie di sicurezza militari sono morti mentre altri due soldati sono rimasti feriti – uno in modo grave – dopo che i combattimenti sono scoppiati nel quartiere di Semdinli nella provincia di Hakkari, che confina con l’Iraq. Lo hanno riferito le forze armate in una nota. L’esercito ha riferito di aver ucciso cinque membri dell’ “organizzazione terroristica separatista”, termine ufficiale turco per indicare il Pkk (Partito dei Lavoratori del Kurdistan).
Le forze armate hanno spiegato che i militanti stavano cercando di “trarre beneficio dalla fitta nebbia e le condizioni di maltempo” per lanciare un attacco. Le operazioni militari nella regione proseguono, ha reso noto l’esercito. Il Pkk è considerato un’organizzazione terroristica dalla Turchia, dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea. Da quando il Pkk ha lanciato un’insurrezione armata in Turchia nel 1984, più di 40mila persone sono state uccise.