Presidente Erdogan: ‘Turchia sulla strada giusta contro il terrorismo’
Tahir Elci, noto avvocato curdo per i diritti umani, è stato oggi ucciso durante una sparatoria avvenuta a Diyarbakir. L’avvocato sosteneva che il Pkk non fosse un gruppo terroristico. Pronta la reazione del presidente turco Recep Tayyip Erdogan: la Turchia “è nel giusto nella lotta contro il terrorismo”.
Secondo le prime informazioni, Elci è stato raggiunto da alcuni colpi di pistola al termine di una conferenza stampa. Nella sparatoria ha perso la vita anche un poliziotto, mentre altri due sono rimasti feriti.
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L’avvocato per i diritti umani era noto per la sua posizione riguardo il Pkk, ritenuto da Elci “non un gruppo terroristico” ma una “organizzazione politica armata con grande seguito”. Il governo di Ankara considera invece il Pkk una “organizzazione terroristica”.
Elci, insieme ad altri avvocati, aveva tenuto una conferenza stampa su scontri che si erano registrati nel distretto di Sur, nella provincia di Diyarbakir. L’agenzia di stampa turca Dogan cita testimoni oculari secondo i quali un “uomo con la barba” ha sparato contro Elci. L’agenzia di stampa Anadolu attribuisce l’attacco al Pkk. A metà ottobre Elci era stato arrestato e rilasciato dopo 24 ore per le sue dichiarazioni sul Pkk. Per lui erano stati chiesti fino a sette anni e sei mesi di carcere con l’accusa di “propaganda a favore di un’organizzazione terroristica”.
La notizia della morte di Elci e del poliziotto nell’attacco a Dyarbakir è stata confermata dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan. “Ho appena saputo che il presidente dell’Associazione degli avvocati Tahir Elci è morto e che un poliziotto è stato ucciso”, ha detto Erdogan. “Questo incidente mostra quanto sia nel giusto la Turchia nella sua lotta determinata contro il terrorismo”. Già, ma quale terrorismo?