Turismo pienone da Sorrento a Positano, Amalfi e Capri a Napoli è boom. E ora aumenta la tassa di soggiorno
Il turismo tra record presenti e rincari all’orizzonte. Il numero di visitatori è di quelli mai registrati prima a Napoli a fine aprile, con gli alberghi pieni al 91%, ma si accompagna alla possibilità di un aumento ulteriore della tassa di soggiorno all’ombra del Vesuvio in vista dell’anno prossimo, cioè quello del Giubileo. La legge di Bilancio prevede infatti che, per il 2025, i Comuni capoluogo di provincia possano aumentare di due euro l’imposta, utilizzando il surplus raccolto per lo smaltimento dei rifiuti. Va sottolineato che per Roma e Venezia l’incremento è già ufficiale. Resta comunque da registrare un numero elevatissimo di presenze, per la primavera in corso, con 400mila visite in città tra il giorno della Liberazione e la Festa dei Lavoratori, il Mattino riporta una percentuale del novanta per cento delle camere occupate. Si parla di aumenti della tassa di soggiorno Ora bisogna fare qualcosa per i servizi, in particolare il trasporto.