Procedure semplificate per Paesi terzi, benefici anche per Expo e più veloci per ottenere un visto per venire a fare turismo in Europa. E’ il pacchetto presentato dalla Commissione Ue per stimolare l’economia del settore, pari a 130 miliardi di euro in più di spesa nell’arco di cinque anni e 1,3 milioni di nuovi posti di lavoro. “Abbiamo bisogno di una politica dei visti più intelligente per attirare più turisti, recercatori e uomini d’affari”, hanno i commissari Cecilia Malmstroem e Antonio Tajani, “le nuove regole sui visti sono la risposta”.Tra le misure proposte, la riduzione da 15 a 10 giorni per concedere il visto, semplificazioni procedurali ai consolati, facilitazione per viaggiatori regolari con visti a entrate multiple validi per tre anni, visti più facili per la partecipazione ai grandi eventi come Olimpiadi o l’Expo, domande di visti online, una nuova tipologia di visti valida per un anno per girare i paesi Ue senza però restare nello stesso paese per più di 90 giorni in un periodo di 180. Ora la proposta passa agli stati membri e all’Europarlamento per discussa e approvata. La sua adozione non è però prevista prima dell’inizio del 2015.
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