ROMA - Camera dei Deputati, comunicaziioni della Presidente del Consiglio in vista del prossimo Consiglio Europeo nella foto Giorgia Meloni Giancarlo Giorgetti (ROMA - 2023-12-12, Stefano Carofei) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

Tutte le misure della Manovra approvate dal Cdm

Il Cdm si è riunito nella serata di martedì 15 ottobre per esaminare il testo della Manovra 2025. Nel corso della seduta durata circa un’ora e mezza sono state analizzate una serie di misure a sostengo di imprese e famiglie, dalla conferma dei bonus per imprese e famiglie anche con l’assegno unico rimodulato al nuovo quoziente familiare. Novità anche per le pensioni e per il Bonus ristrutturazioni. Il governo ha dovuto operare una drastica spending review a causa della scarsità di risorse. Sul tavolo 30 miliardi per il 2025, 35 miliardi nel 2026 e oltre 40 miliardi nel 2027. Le accise sul diesel aumentano di 5 centesimi in 5 anni.

Potenziate le misure sui congedi parentali. Introdotta anche una Carta per i nuovi nati che riconosce 1.000 euro ai genitori con Isee entro i 40 mila euro. Rafforzato il Bonus asilo nido. Nel computo delle detrazioni si terrà conto del numero dei familiari a carico: più numerosi sono i componenti della famiglia, maggiori sono gli spazi per le detrazioni fiscali. Il governo sta elaborando per la Manovra l’introduzione di un importo massimo che si potrà detrarre, che dovrebbe essere a sua volta modulato in base al nucleo familiare. Si tratta del cosiddetto “quoziente familiare”.

Confermati gli incentivi, in particolare nel Mezzogiorno, finalizzati all’occupazione dei giovani e delle donne. Confermata la decontribuzione in favore delle imprese nella Zona economica speciale (Zes). Confermati gli incentivi all’autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica. Confermati anche i fringe benefit per tutti gli aventi diritto, con importi maggiorati per i nuovi assunti che accettano di trasferire la residenza di oltre 100 chilometri. Confermata infine, per il triennio 2025-2027, la tassazione agevolata al 5% dei premi di produzione nelle aziende.

Il governo ha rifinanziato l’Ape Sociale, una forma di anticipo pensionistico, incrementando di 20 milioni di euro gli stanziamenti per l’anno 2025, di 30 milioni di euro per il 2026, di 50 milioni di euro per il 2027 e di 10 milioni di euro per il 2028. Sono poi confermate le misure della Manovra 2024 e sono potenziate quelle destinate ai lavoratori pubblici e privati che, pur in età pensionabile, mantengono l’impiego.

Si rendono strutturali gli effetti del taglio del cuneo fiscale e la riduzione a tre scaglioni delle aliquote Irpef, già in vigore nel 2023.

Con un decreto legge viene disposta la revisione delle accise. Con un provvedimento ad hoc, le accise sul diesel dovrebbero essere equiparate a quelle sulla benzina. Il governo assicura che non ci saranno importanti ripercussioni sui trasporti. L’aumento delle accise sul gasolio dovrebbe essere di 5 centesimi in 5 anni.

Si modifica l’imposta sostitutiva dei soggetti che aderiscono al concordato preventivo biennale. I contribuenti che hanno gli Isa (Indici sintetici di affidabilità fiscale) e che aderiscono entro il 31 ottobre 2024, possono adottare un regime di ravvedimento versando l’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle relative addizionali nonché dell’imposta regionale sulle attività produttive. Il concordato preventivo biennale è di fatto una sanatoria senza sanzioni e interessi sui redditi 2018-2022. Si consente di regolarizzare la propria posizione dichiarando il 5% dell’imponibile evaso per poi versare su tale base il 10% di imposte.

Si va verso la proroga nel 2025 del Bonus ristrutturazioni al 50%. Scongiurato così il calo della misura al 36%. Il beneficio sarà limitato alla prima casa.

Aumentati di 100 milioni di euro per il 2024 gli stanziamento destinati agli straordinari delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco.

Per garantire l’organizzazione dei XX Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026, sono stati incrementati di 25 milioni di euro per il 2024 le erogazioni già previste. Considerati i maggiori costi relativi ai Giochi Paralimpici 2024, si incrementa di 4 milioni di euro, per l’anno 2024, l’autorizzazione di spesa per il Comitato Italiano Paralimpico. Autorizzata poi la spesa di 4 milioni di euro per l’anno 2024 in favore di Roma Capitale per il Giubileo.

Si introduce l’obbligo per le amministrazioni pubbliche di adottare, annualmente, un piano dei flussi di cassa, contenente un cronoprogramma dei pagamenti e degli incassi relativi all’esercizio di riferimento. Lo scopo è quello di ridurre i tempi dei pagamenti.

Alla Sicilia viene riconosciuto un contributo di 74.418.720 euro per l’anno 2024 in relazione agli effetti finanziari conseguenti alla revisione della disciplina dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle detrazioni fiscali connessa all’attuazione della riforma fiscale. Alla Provincia autonoma di Trento vanno 5.491.000 euro per il maggior gettito della tassa automobilistica riservata allo Stato per l’anno 2013.

Immediatamente stanziati i fondi per finanziare i rinnovi dei contratti del pubblico impiego. Per i contratti della Sanità vengono previste maggiori risorse, in linea con la crescita del Pil.

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