Iva, acconti Imu, Tasi, Irpef, Ires e Irap. Ma anche l’addio a Equitalia e al Tax Day. Ecco quali sono principali appuntamenti e novità legate alle scadenze fiscali del 2017.
Come fare per ricordare tutte le date entro cui ricordarsi di pagare? Ecco un elenco organizzato mese per mese:
Febbraio – Entro fine mese va presentata la dichiarazione Iva annuale che riguarda il periodo d’imposta 2016: E’ una delle novità fiscali del 2017 in quanto, per la prima volta è staccata dalla dichiarazione dei redditi modello Unico e presentabile solo in forma unificata. Dal 2018, però, la scadenza slitta al 30 aprile. Il 28 febbraio, inoltre, sarà l’ultimo giorno utile per ricevere da quella che era Equitalia i carichi affidati entro il 31 dicembre 2016 al nuovo ente di riscossione; i cittadini avranno poi tempo fino al 31 marzo per valutare se presentare domanda di adesione agevolata.
Marzo – Il 7 scade il termine per presentare la certificazione unica ex Cud. In pratica i datori o committenti di lavoro, in qualità di sostituti d’imposta, devono inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate le certificazioni uniche dei redditi da lavoro dipendente e da pensioni che interessano l’Agenzia, per elaborare il modello 730 precompilato. Per i lavoratori autonomi non interessati dal 730, invece, la certificazione unica va inviata entro il 31 luglio. E ancora: entro il 31 marzo, i sostituti d’imposta dovranno consegnare a dipendenti o collaboratori la certificazione dei redditi o dei compensi corrisposti durante il 2016. Il 16 marzo scade inoltre il pagamento del saldo annuale Iva (ma può essere posticipato al 30 giugno, anche se si pagherà una maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese). Entro il 31 marzo, infine, “occorre presentare la domanda di rottamazione delle cartelle di pagamento tramite modulo DA1″.
Aprile – Scadenze Iva. Va comunicato lo spesometro annuale relativo al periodo d’imposta 2016:
– entro il 10 per i contribuenti Iva mensili;
– entro il 20 per i contribuenti Iva trimestrali.
Da metà mese, inoltre, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti le dichiarazioni dei redditi modello 730 e modello Unico precompilati.
Maggio – Arrivano i nuovi adempimenti Iva introdotti dal dl n. 193/2016. Entro il 31 si deve inviare la comunicazione delle liquidazioni Iva del primo trimestre 2017. Si tratta di una parte dello spesometro trimestrale, visto che altri due trimestri devono essere comunicati insieme entro luglio. Entro fine mese, inoltre, chi ha presentato domanda di adesione agevolata per la rottamazione delle cartelle Equitalia riceverà gli opportuni conteggi con gli importi delle rate da versare.
Giugno – Niente più Tax Day, ma le scadenze fiscali di giugno 2017 dividono in due il mese: entro il 16 si devono pagare Imu e Tasi (tasse sulla casa di proprietà); entro il 30 vanno versati Irpef, Ires e Irap (come da dichiarazione dei redditi modello Unico).
Luglio – Entro il 7 vanno inviati da Caf e intermediari almeno l’80% dei modelli 730 precompilati. Se questo vincolo verrà rispettato, sarà possibile inviare il resto dei modelli lunedì 24 luglio. A proposito di Iva, entro fine mese si deve inviare la comunicazione polivalente con fatture emesse e ricevute nei primi sei mesi dell’anno. E’ una deroga che riguarda lo spesometro semestrale valida solo per quest’anno.Vanno poi inviate telematicamente le certificazioni uniche dei lavoratori autonomi non interessati alla compilazione del modello 730 precompilato.
Agosto – N. N.
Settembre – Le scadenze fiscali di questo mese sono limitate alle comunicazioni delle liquidazioni Iva che riguardano il secondo trimestre dell’anno.
Ottobre – Solo una scadenza importante: l’invio telematico della dichiarazione dei redditi. “Perché ottobre? Perché il 30 settembre (data in dovrebbe essere trasmessa) è un sabato. Di conseguenza la scadenza slitta al lunedì successivo; ovvero, il 2 ottobre.
Novembre – E’ la volta del secondo acconto di imposte e contributi: Irpef, Ires, Irap, Inps da pagare entro fine mese.
Dicembre – Ultime scadenze fiscali dell’anno: saldo Imu e Tasi entro il 16 e acconto Iva 2017 entro il 27.