La cultura giapponese da Officine Farneto
Tra i tanti appuntamenti da non perdere, per tutte le età, ci sono le dimostrazioni di arti marziali ( karate, iaido, aikido, mostrando la precisione e la disciplina di queste arti); gli spettacoli di taiko, i tamburi nipponici che regalano performance coinvolgenti combinando ritmo, energia e tradizione; gli spettacoli di Kyogen, che emozioneranno i presenti e li coinvolgeranno nell’esecuzione; le esecuzioni di musica tradizionale, con strumenti tipici; infine, spazio a workshop di origami, per imparare l’arte della creazione con la carta; Nerikiri un tipo di dolce tradizionali giapponese dalle forme artistiche; Uchiwa per la creazione di ventagli in bamboo dipinti; Suibokuga per dipingere su carta di riso immagini monocromatiche; e poi 6 Cooking show, un’area shop con prodotti tipici, 1 temporary restaurant e corsi di cucina (gyoza e sushi).
Kizuna, però, è anche il festival della cucina giapponese. Non può mancare, quindi, un’attenta proposta gastronomica per rendere il viaggio nel Paese del Sol Levante ancora più completo. Si parte con i cooking show, in cui chef ed esperti mettono in pratica le loro esperienze ed abilità mostrando al pubblico come realizzare le ricette tipiche, e si prosegue con le lezioni di cucina (su prenotazione), dove il pubblico può apprendere in prima persona e realizzare qualche piatto.
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Negli 11 stand e 2 bistrot, ricostruiti come vere e proprie izakaya, si possono assaggiare i classici della cucina giapponese. I menu proposti includono piatti tipici come bao, ramen, gyoza, edamame, karaage, sake, katsu sando, sushi, katsu curry, okonomiyaki, yakisoba, yakitori, shochu, takoyaki. C’è spazio anche per i dolci, come taiyaki e mochi ice, e per le bevande tradizionali, la birra giapponese, il sake e i cocktail a base di distillati e ingredienti nipponici. Inoltre, sono disponibili opzioni vegetariane e senza glutine.
A preparare queste specialità, alcune rinomate realtà della ristorazione: Bere Giapponese, Nh Foods, Tako-Chan, Shibata-Ya, S&B, Hiromi Cake, Baby Bao, Otafuku, Sakana Sushi, Gruppo Galli.
L’offerta si arricchisce anche di un temporary restaurant a cui è possibile accedere previa prenotazione che dà l’accesso alla manifestazione e dove godersi un’esperienza culinaria a 360° assaporando le pietanze del menu degustazione preparato dallo Chef Koji Nakai che si compone di cinque portate. Si può scegliere tra il menu tradizionale e il menu vegetariano.
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La cucina attraverso le parole: i due talk
Ma la cucina non è solo assaggiare e scoprire nuovi sapori. È anche dibattito, confronto e comunicazione. Per questo motivo, Kizuna organizza anche due talk, previsti sabato 26 e domenica 27, in cui la tradizione gastronomica del Sol Levante viene raccontata attraverso le parole e le esperienze di personalità della scena ristorativa romana. Il primo incontro è incentrato sulla cucina tradizionale giapponese e su come questa stia trovando il proprio spazio in Italia: non solo sushi, insomma, ma tanto altro. Il secondo appuntamento va a trattare un settore che negli ultimi anni, a piccoli passi, sta catturando l’attenzione del grande pubblico: il mondo del sakè.
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Info utili
Data: Dal 25 al 27 ottobre 2024
Orari: venerdì 25 ottobre 17:00 – 22:30
sabato 26 ottobre, mattina: 10:00 – 16:00, pomeriggio 17:00 – 22:30
domenica 27 ottobre, mattina: 10:00 – 16:00, pomeriggio 17:00 – 22:30
Biglietti: Disponibili su TicketOne (10 euro + diritti di prevendita).
Ingresso gratuito per i bambini fino a 8 anni e disabili.
Ingresso consentito a cani di piccola e media taglia con museruola al guinzaglio.
www.kizunaexpo.com
Ogni biglietto da diritto all’ingresso per un solo slot (mattina o pomeriggio).
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