MONZA. Lei non voleva che tornasse a casa, aveva deciso di chiudere per sempre il loro rapporto perché riteneva che lui abusasse dei suoi tre bambini, avuti da un precedente matrimonio. Lui però non lo aveva accettato, così continuava a chiederle di ripensarci. Venerdì sera si era presentato nella loro casa di Cogliate (Monza), come aveva già fatto altre volte, e aveva deciso di dormire lì, non si sa se con il placet della ex compagna o meno. Ieri mattina mattina, non è ancora chiaro se in seguito ad una lite, Sabrina Amico, 37 anni di Cesate (Monza), ha impugnato un martello e ha colpito Marco Bensi, 43 enne pregiudicato, mentre era disteso a letto, forse più di una volta, uccidendolo.
L’ex marito della donna, che cui lei ha mantenuto un ottimo rapporto, sapeva dei loro problemi e, dopo aver ricevuto diversi suoi messaggi nei quali lei gli spiegava il degenerare della situazione in casa, verso le 12 e 30 di ieri ha deciso di andare a vedere cosa stesse accadendo. Quando è entrato nell’appartamento della coppia e si accorto dell’accaduto ha chiamato il 112. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 che invano hanno tentato di rianimare Benzi. La dinamica degli eventi è ancora al vaglio dei carabinieri di Desio (Monza), che indagano sulla vicenda coordinati dal sostituto procuratore di Monza, Alessandro Pepè. Le dichiarazioni della donna, che è stata visitata in ospedale in seguito a un malore saranno ora vagliate dagli inquirenti.
La Amico sostiene che l’ex compagno molestasse i suoi figli e che per questa ragione lo aveva cacciato di casa. Per due anni prima la coppia aveva vissuto apparentemente felice, nell’appartamento del delitto, dove spesso dormivano anche i tre bimbi della donna. Solo poche settimane fa sul web la vittima aveva pubblicato immagini dei cuccioli nati dal cane di famiglia. Nei giorni scorsi, lei aveva invece postato sulla sua bacheca diverse poesie e scritti che parlavano del difficile rapporto tra donne e uomini.