ANCONA. Nella decina di fogli manoscritti sequestrati dai carabinieri, Luca Giustini, il ferroviere 34enne che ha ucciso la figlioletta di 18 mesi con 5 coltellate a Collemarino, aveva scritto frasi confuse, in cui però si ripetono ossessivamente richiami mistici al “progetto di Dio venuto tra noi”, del “Signore” che avrebbe guidato le sue azioni. “Disegno di Dio”, “precetto di nostro Signore”, “Dio nostro Signore”. E’ quanto emerge dall’inchiesta condotta dalla procura di Ancona.
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