Ghizlan El Hadraoui, la badante marocchina 37enne trovata bruciata nella sua auto mercoledi’ in via Cavazza a Modena, meno di un mese fa aveva denunciato in procura a Modena l’ex marito, Khalil Laamane, 49enne attualmente in stato di fermo con l’ipotesi di omicidio volontario pluriaggravato, per minacce di morte e per aver ferito con una coltellata la loro figlia adolescente mentre quest’ultima tentava di difendere la madre durante una lite. A riportare la notizia e’ l’edizione modenese de il Resto del Carlino.
L’avvocato Monica Rustichelli, che ha assistito la 37enne, uccisa con quattro coltellate alla schiena, confermando che a fine gennaio era appunto stata presentata la denuncia, ha commentato: “La sua vita e’ stata un inferno, voleva solo assicurare ai suoi figli un futuro senza violenza. Ma nessuno l’ha ascoltata”. Nel pomeriggio Khalil Laamane comparira’ davanti al gip in carcere a Modena per la convalida del fermo.