Kiev afferma che il cessate il fuoco nell’est ucraino ”è stato osservato in generale” e che i colpi di artiglieria dei ribelli filorussi ”sono stati non regolari e localizzati”, ha riferito il portavoce militare ucraino Vladyslav Seleznyov. Un altro portavoce militare ucraino ha precisato che finora ”ci sono stati dieci attacchi alle nostre posizioni, principalmente nell’area di Debaltsevo”, il nodo ferroviario dove i separatisti hanno accerchiato circa 8000 soldati e che rischia di rendere più fragile la tregua. Residenti e inviati nei luoghi piu’ caldi del conflitto, come Debaltsevo, Donetsk e Mariupol, hanno segnalato qualche raffica di arma automatica. Eduard Basurin, portavoce del ministero della difesa dell’autoproclamata repubblica di Donetsk, ha denunciato che l’esercito ucraino ”ha violato la tregua e che i civili continuano ad essere uccisi in localita’ popolate” ma non ha fornito dettagli, limitandosi a dire che i miliziani ”hanno risposto selettivamente al fuoco nemico dei nazionalisti e dei sabotatori di Kiev”. Svyatoslav Tsegolko, portavoce della presidenza ucraina, ha scritto invece su Facebook che le prime ore sono molto importanti ma che e troppo presto per trarre conclusioni.
Riprova
Conferenza sulla solidarietà europea ad Arad, Romania
Per due giorni, il 4 e 5 settembre, la città di Arad, sita nell’ovest della …