“Il tema della sovranità energetica che stiamo affrontando in questi mesi, ancor di più in questi giorni, a seguito del conflitto russo-ucraino, era stato ampiamente anticipato nel Rapporto COPASIR sulla “Sicurezza energetica nell’attuale fase di transizione ecologica” di cui sono stata relatrice” – dichiara Federica Dieni, Vice Presidente COPASIR.
“L’indipendenza energetica è la vera sfida per l’Italia e per l’Europa nel suo complesso. Bene dunque l’azione del Governo per raggiungere la diversificazione sia in termini di fonti di produzione che di fornitori. Ovviamente questo processo non può avvenire dall’oggi al domani, ma perché si realizzi è necessario lavorare su più fronti ed essere realisti”.
“Nel breve periodo è fondamentale puntare sull’efficientamento energetico, migliorando l’utilizzo di risorse già disponibili come le capacità di stoccaggio di gas che in Italia, grazie ai comportamenti virtuosi adottati sino ad ora, sono più solide di altri Paesi; ed incrementare le relazioni con gli altri Paesi fornitori più stabili. A tal proposito bene le iniziative del Ministro Affari Esteri, Luigi Di Maio in Algeria e Qatar” – continua Dieni.
“Nel medio-lungo periodo dovremo aumentare via via l’utilizzo di fonti rinnovabili, come chiedevamo già da tempo, e velocizzare, grazie alle efficaci azioni adottate dal Governo, le procedure per l’installazione di impianti, per sfruttare al meglio e al massimo, le risorse energetiche endogene per essere energeticamente indipendenti.”
“La realizzazione di un piano di sicurezza energetica nazionale ed europeo che miri all’autonomia energetica degli Stati è la strada maestra da percorrere per evitare che si concluda la dipendenza da un Paese e ne inizi una nuova nei confronti di un altro. Ne vale sia per la nostra stabilità economica – come vediamo ora – ma ne vale soprattutto per la sicurezza nazionale di ciascuno Paese.” – conclude la Vice Presidente COPASIR, Federica Dieni.
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