Kiev e Mosca hanno raggiunto un accordo per il cessate il fuoco lungo il corridoio umanitario Sumy-Poltava – Nord-est ucraino- a partire dalle ore 8 italiane, ha confermato il governo ucraino. “Noi abbiamo informazioni secondo le quali la parte russa prevede di ostacolare questo corridoio” umanitario e “che ci sono delle manovre per obbligare le persone a prendere un altro itinerario, che non è quello coordinato” con gli ucraini, “ed è pericoloso”, ha sottolineato la vice prima ministra ucraina, Iryna Verechtchouk, riferendosi al corridoio umanitario di Sumy. La vice ministra ha spiegato anche che il ministero della Difesa di Mosca si è impegnato in una lettera con la Croce Rossa a rispettare un corridoio umanitario a Sumy per evacuare i civili oggi con un cessate il fuoco dalle 9 alle 21 locali (dalle 8 alle 20 italiane) e un primo convoglio di evacuazione a partire dalle 10 (le 9 in Italia). Verechtchouk ha anche segnalato le richieste di corridoi umanitari per evacuare i civili da altre città, tra cui Kiev, Kharkiv, Mariupol e Volnovakha, e si è appellata alla Russia perché si “coordini urgentemente con gli ucraini” per assicurare un cessate il fuoco in queste aree.
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