Oleksandr Daniliuk sapeva che quello che stava organizzando si sarebbe trasformato in una vera e propria guerriglia interna. È lui infatti il leader del movimento nazionalista ‘Spilna Sprava’, colui che ha dato il via alla rivolta di Kiev, in Ucraina. Sicuramente però, il re degli antigovernativi, non si aspettava che la protesta nazionale l’avrebbe portato ad essere ritenuto colpevole e responsabile delle vittime causate dalla battaglia contro il governo. Daniliuk dovrebbe scontare fino a 15 anni di carcere, pagare lui per tutti poiché artefice dei danni, dei morti e anche della diffamazione nei confronti della figura presidenziale ucraina, Viktor Ianukovich. Ma un tipo del genere è scaltro e ha sempre un asso nella manica, pronto a risolvere ogni tipo di problema. Infatti, fa sapere tramite il suo profilo di Facebook di essere scappato con a seguito moglie e figlio piccolo e di essere ora a Londra. Come ha fatto? Attraversando a piedi la frontiera ucraina. Un gesto coraggioso che gli ha fatto guadagnare per ora la libertà, mettendolo soprattutto al sicuro dalle forze del suo paese. Ma come avranno preso i suoi compagni di rivolta questa decisione? Saranno stati anche loro a spingere il leader a mettersi in salvo oppure avrà fatto tutto da solo? Sta di fatto che il nome della organizzazione antigovernativa si traduce in italiano con ‘Causa Comune’, quindi di gruppo, di tutto il Paese. E dov’è ora chi l’ha creata? A Londra. Al sicuro.
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