Una fabbrica di armi nella zona della capitale ucraina Kiev è stata colpita da attacchi russi stamattina. Il fumo si è alzato dalla zona e c’è stata una mobilitazione di polizia e militari dopo che il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha annunciato sui social media che c’erano state esplosioni nel quartiere Darnyrsky della città. Intanto, il ministero della Difesa russo ha detto che durante la scorsa notte sono stati distrutti 16 obiettivi militari. Si trovavano nelle zone di Odessa, Poltava e Mykolaiv, ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov.
Lo stesso ministero della Difesa russo ha confermato di aver colpito la fabbrica di carri armati oltre a unità di manutenzione di armi e mezzi militari a Mykolaiv. Come ha spiegato lo stesso Konashenkov, “armi aeree a guida di precisione a lungo raggio hanno distrutto gli edifici di produzione della fabbrica di carri armati a Kiev e le unita’ di manutenzione di hardware militare a Mykolaiv. Le forze armate della Federazione Russa stanno continuando l’operazione militare speciale in Ucraina”, ha aggiunto.