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Nonostante le proteste da parte di molti sostenitori, è ripreso questa stamattina in tribunale il nuovo processo contro il leader d’opposizione Yulia Tymoshenko. Circa un migliaio di persone, sia sostenitori che contrari del leader d’opposizione, sono scesi in piazza davanti al tribunale di Kharkiv, città dell’est ucraino dove l’ex premier sta già scontando una pena a sette anni di carcere per abuso d’ufficio. L’ex premier, ricoverata nell’ospedale di Kharkiv per problemi di salute, non è presente nell’aula, che riguarda presunte evasioni fiscali risalenti agli anni Novanta. La Ue è formalmente rappresentata in aula dai suoi due inviati, ex presidente polacco Alexander Kwasniewski e l’ex presidente del Parlamento di Strasburgo, l’irlandese Pat Cox. “Libertà per Yulia” intonavano i sostenitori della Tymoshenko, mentre i manifestanti dall’altro lato del cordone di polizia sventolavano cartelli su cui è scritto “il paese soffriva e lei non faceva altro che parlare” in riferimento al suo periodo da premier (2007-2010). La vicenda giudiziaria della 51enne ex pasionaria della rivoluzione arancione del 2004 ha spinto Kiev in rotta di collisione con la Ue, che ha rinviato la firma dell’accordo di associazione con l’Ucraina. I leader Ue sostengono la posizione della Tymoshenko, secondo la quale la campagna giudiziaria contro di lei è una vendetta del potere, e qualcuno ha boicottato gli incontri di calcio in corso nel paese per gli Europei, organizzati insieme alla Polonia. Le semifinali si giocheranno giovedì e venerdì in Polonia, la finale domenica a Kiev. Il processo in corso è iniziato ad aprile ed è stato già aggiornato due volte a causa delle condizioni di salute della Tymoshenko. Una vetrata di due metri è stata installata nell’aula con uno spazio isolato interno per permettere a Tymoshenko di seguire il processo, arredato con un tavolo, una sedia e addirittura delle piante in vaso. Le autorità avevano ordinato di portarla in aula, ma ieri hanno cambiato idea davanti alla prospettiva di proteste in Ucraina e all’estero. Domani la Tymoshenko sarà ancora protagonista nelle aule di giustizia, stavolta nel processo d’appello contro la sua condanna.
