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Vladimir Putin firmerà domani accordi per dare il via al processo di annessione alla Federazione Russa delle regioni occupate in Ucraina dove si sono tenuti nei giorni scorsi i referendum denunciati come una farsa dalla comunità internazionale. Lo ha reso noto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov aggiungendo che il presidente terrà sempre nella giornata di domani un discorso al Cremlino. La sequenza di passaggi per l’adesione di una regione alla Federazione Russa è la medesima seguita nel 2014 per l’annessione della Crimea. Dopo l’annuncio dei risultati dei referendum, ieri i funzionari filo-russi nelle quattro aree occupate hanno fatto appello per unirsi alla Russia. Dopo l’annuncio di domani di Putin, i leader filo-russi delle quattro regioni dovranno firmare accordi con Mosca per delineare il loro status una volta entrati a far parte della Russia. Tali accordi devono poi essere ratificati prima dalla Corte costituzionale e poi dalla Duma. Il presidente della Duma russa Vyacheslav Volodin ha annunciato ieri che la Duma terrà le sessioni di adesione per approvare l’annessione lunedì e martedì prossimi.
