Per il terzo giorno consecutivo, i deputati dell’opposizione Ucraina, stanno occupando la Verkhovna Rad per protestare contro la presunta aggressione in carcere alla loro leader, Iulia Timoshenko. La quale, ha annunciato tramite il suo avvocato di aver iniziato lo sciopero della fame. Una trentina di deputati del partito di Timoshenko ‘Patria’ e del partito alleato ‘Nostra Ucraina – Autodifesa del popolo’ ha passato la notte in parlamento e sta ora impedendo l’inizio dei lavori dell’aula. Sulla parete della zona riservata ai membri del governo è stato appeso un grande striscione con la scritta ‘Ianukovich (il presidente ucraino, acerrimo rivale della Timoshenko, ndr) non uccidere Iulia’, lo stesso che i deputati dell’opposizione hanno agitato due giorni fa, quando hanno iniziato l’occupazione. L’ex premier ha raccontato che nella notte tra il 20 e il 21 aprile, per portarla in ospedale contro la sua volontà, “tre uomini robusti si sono avvicinati” al suo letto, le “hanno gettato un lenzuolo di sopra” e “hanno cominciato” a strattonarla per tirarla giù. “Mi sono difesa come ho potuto – spiega – e ho ricevuto un pugno violento allo stomaco”. I deputati dell’opposizione chiedono che sia fatta luce sulla vicenda.
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