E’ stato trovato dagli archeologi dell’Accademia delle scienze ucraine, un uovo di pasqua rimasto sottoterra per più di 500 anni. Lo hanno trovato perfettamente conservato, scavando nel centro di Leopoli a circa cinque metri e mezzo di profondità. Si tratta di un uovo di Pasqua dipinto a mano (pisanka) risalente a un periodo a cavallo tra il XV e il XVI secolo. L’uovo, probabilmente di oca, si trovava all’interno di un antico recipiente per l’acqua. I pisanki sono un’antichissima tradizione slavo-ortodossa e gli archeologi in passato ne hanno rinvenuto diversi esemplari risalenti al XII-XIII secolo, cioè ai tempi della Rus di Kiev, culla medievale delle odierne Russia, Bielorussia e Ucraina. Quelle uova di Pasqua erano però degli esemplari in ceramica decorata, mentre, come spiega il ricercatore Ostap Lazurko, l’antico uovo rinvenuto a Leopoli ”è fatto con un vero guscio d’uovo, ed è molto ben conservato, quasi al 90 per cento”.
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