Nell’acciaieria di Azovstal è un “inferno”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso tenuto nella notte e riportato dal Kyiv Independent. Zelensky ha spiegato che i bombardamenti russi dell’impianto di Azovstal “non si fermano” anche se “i civili devono ancora essere evacuati”. Ha proseguito: “Le donne, tanti bambini rimangono lì. Immaginate l’inferno: più di due mesi di continui bombardamenti, bombardamenti, morte costante nelle vicinanze”. Al momento non è chiaro quanti civili rimangano intrappolati nell’impianto.
Riprova
Conferenza sulla solidarietà europea ad Arad, Romania
Per due giorni, il 4 e 5 settembre, la città di Arad, sita nell’ovest della …