“In Italia è in atto un vero e proprio colpo di Stato”. Un Paese politicamente ed economicamente alla deriva, quello raccontato dal leader del M5S, in uno dei suoi soliti comizi ‘pungenti’, a Manzano, in Friuli: “Hanno bloccato il parlamento con il blocco delle commissioni, con questa storia della governabilità”, ha attaccato Grillo. “Si preoccupano dei mercati finanziari – ha aggiunto – hanno fatto l’asta dei Bpt che è andata benissimo. L’economia deve dirci cosa propone, magari salva le persone con un reddito di cittadinanza”. “Questo Paese è precipitato nella vergogna, bisognerebbe quotarla in borsa. Si sta per eleggere il presidente che sarà fondamentale nei prossimi anni, in 7 anni non si può sfiduciare. A Roma fanno giochini tra destra e sinistra, bisogna girare pagina. Fanno gli inciuci alla luce del sole e poi danno la colpa a noi”, ribadisce il leader del M5s, scagliandosi contro i leader politici italiani.
E sulla scia della sfiducia dominante tra i giovani italiani, racconta di un Paese al collasso, che non dà nessuna garanzia ai suoi abitanti: “Un signore di 71 anni – sottolinea Grillo- che faceva sedie si è ucciso a Pordenone poco fa, è un po’ la situazione che c’è in tutt’Italia, i giovani hanno un’altra forza per andare avanti e se ne vanno perché non capiscono un mondo così. Dobbiamo salvare le persone che vadano in Cig, le sedie non le persone”’, ha poi concluso.
Ed in merito alle polemiche relative alla posizione del M5S rispetto alle elezioni del Presidente della Repubblica, ancora in corso, ribadisce: “Nessuno in M5S si è mai sognato di votare Prodi e non se lo sognerà nemmeno in futuro. Il nostro presidente è Rodotà. Il nostro slogan è a casa tutti, se ne sono già andati cinque partiti”, chiosa infine Grillo.