Una vittoria con l’Atalanta per festeggiare l’inizio dei lavori di ammodernamento dello stadio Friuli, la casa dell’Udinese che accompagna la squadra da oltre 36 anni. L’impianto sarà ristrutturato ed avrà 25.144 posti a sedere, tutti coperti, con l’eliminazione della pista di atletica. L’arco del Friuli ha assistito a giornate fantastiche, a piccoli drammi sportivi ed al passaggio di grandissimi calciatori. Basti pensare allo strepitoso biennio di Zico, meglio conosciuto come il “Galinho” brasiliano, il campione più amato in assoluto dai supporters bianconeri; il famoso gol di mano di Maradona, sicuramente meno noto di quello agli inglesi ai Mondiali dell’86’, ma che sicuro non è stato dimenticato da chi ha avuto il piacere di assistere. In tempi più recenti il “re” indiscusso, Totò Di Natale, un bomber capace di segnare 173 reti in Serie A, almeno fino ad oggi. Il prato del Friuli è stato calpestato anche dalla Nazionale italiana, dalla prima amichevole del 17 novembre del 1979, con tanto di vittoria contro la Svizzera 2-0, all’ultima, Italia Georgia 2-0, valida per le qualificazioni ai Mondiali del Sud Africa. Il caro vecchio stadio è andato finalmente in pensione per tornar ancora più bello di prima e per poter ospitare al meglio le persone che puntualmente si recano per assistere ad eventi sportivi e non.
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