Il commissario all’Economia, Paolo Gentiloni, gestira’ il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu e la presidente eletta della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha espresso la massima fiducia nei suoi confronti. Lo ha detto von der Leyen in aula a Strasburgo nel suo discorso di presentazione della Commissione europea. “I bilanci pubblici sono limitati, dobbiamo far si’ che gli investimenti possano essere convogliati dove sono necessari, completando l’Unione dei mercati e dei capitali per migliorare l’accesso alle finanze per le Pmi, le start-up, cosi’ che possano crescere, innovare ed assumere i rischi necessari. Idem per l’Unione bancaria che deve essere completata per rafforzare il nostro sistema finanziario e renderlo piu’ resiliente”, ha detto. Ho affidato questo compito a Valdis Dombrovskis, la persona giusta. Fara’ si’ che questa economia sia a servizio delle persone, con lavori di qualita’, eque condizioni, pari opportunita’, inclusione. Sa che abbiamo bisogno di finanze pubbliche sane per una crescita sostenibile. Condurra’ la nostra competitivita’ e sostenibilita’ che vanno in parallelo”, ha aggiunto.
“Dobbiamo riscoprire la nostra sostenibilita’ competitiva. Con questo spirito ogni Stato membro si e’ impegnato per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu ed e’ in questo spirito che Paolo Gentiloni gestira’ il raggiungimento degli obiettivi. Ne e’ convinto e io credo in lui”, ha proseguito. “L’economia europea si e’ ripresa da una delle peggiori crisi dalla fine della seconda guerra mondiale. Il mercato lavorativo resta forte e la disoccupazione diminuisce. Ma ci sono nuvole all’orizzonte e l’Europa dovra’ prepararsi a quanto si profila dinnanzi a noi”, ha spiegato. “Dobbiamo affidarci a cio’ che ci rende forti: il mercato unico e la nostra valuta unica. E’ giunto il momento di completare la nostra unione monetaria ed economica, avere crescita e posti di lavoro, aumentando la resilienza macro economica. Dobbiamo usare la flessibilita’ che ci e’ permessa dal patto di stabilita’ e crescita per avere tempo e spazio affinche’ le nostre economie possano crescere. E insieme dobbiamo sostenere gli Stati membri con investimenti mirati e riforme strutturali”, ha evidenziato.