Via ‘libera definitivo’ per un attacco nucleare contro le basi Usa. E’ la minaccia dell’esercito nordcoreano di Pyonyang. Lo riferisce un comunicato ufficiale citato dall’agenzia nordcoreana Kcna.
La tensione tra l’America e la Corea del Nord è alle stelle tanto che Mosca ha definito ”esplosiva” la situazione e la Francia ha già chiesto una riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu.
La Casa Bianca ed il Pentagono, formalmente informati da Pyongyang che un attacco nucleare “è possibile” e che le minacce americane saranno “distrutte” anche con mezzi nucleari, hanno già inviato un sistema di difesa antimissile a Guam, nel Pacifico, al largo delle Filippine. “Nessuno può dire se una guerra esploderà o no in Corea e se esploderà oggi o domani”, dice ancora la Kcna.
La minaccia di attacco nucleare alle basi Usa si pone ad epilogo di una giornata in cui Pyongyang ha deciso di chiudere ai lavoratori del Sud il distretto industriale ”a sviluppo” congiunto” di Kaesong.
il ministro della Difesa di Seul, Kim Kwan-jin, ha assicurato l’esame di tutte le opzioni possibili qualora la sicurezza dei propri lavoratori nell’ enclave nordcoreano dovesse risultare a rischio; dal canto suo il Pentagono fa sapere che nelle “prossime settimane” sarà inviato e dispiegato a titolo “precauzionale” a Guam (una delle principali basi americane nel Pacifico) un avanzato sistema di difesa missilistico, denominato Thaad (Terminal High-Altitude Area Defense).
Intanto Pechino ha espresso “seria preoccupazione” e condannato tutte le “azioni e le parole provocatorie” che minacciano “la pace e la stabilità nella penisola coreana e nella regione”.