Umberto Bossi è stabile, reattivo e ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Circolo di Varese. Per volere della famiglia viene mantenuto riserbo sui particolari di quanto accaduto. Lo ha dichiarato il direttore sanitario dell’ospedale Lorenzo Maggioli.
“Dopo gli accertamenti condotti ieri sera possiamo definirlo stabile e reattivo” ha detto Maggioli spiegando che “sono in programma ulteriori accertamenti di tipo neurologico per completare la diagnosi”. “Vi faremo sapere qualcosa appena avremo ulteriori notizie in merito e con il benestare della famiglia” ha concluso.
“Forza papà. Sappiamo che hai la testa dura” è quanto ha scritto su Instagram Renzo Bossi, secondogenito del fondatore della Lega. Renzo ha postato la scritta insieme a una fotografia che lo ritrae con il padre.
“Posso dire che dalle ultime notizie sta meglio, sicuramente si è scongiurato quello che ieri si temeva, cioè che potesse essere un’emorragia cerebrale. Non c’è stato nessun tipo di danno neurologico”. Lo ha riferito il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana rispondendo a una domanda sulle condizioni di salute di Umberto Bossi.
“Pare che si sia trattato di una crisi – ha aggiunto Fontana – determinata dalle alterazioni di alcuni valori del sangue forse causate da alcune medicine che prende. Questo è quello che hanno detto i medici, quindi bene”. Appreso del malore che ha colpito il fondatore della Lega, Fontana ieri sera si è recato all’ospedale di Varese: “Ho incontrato moglie e figli – ha concluso rispondendo alle domande a margine di un evento in Regione -, mi sembravano tutti molto sereni”.
Il Senatur si è sentito male ieri a metà pomeriggio mentre era in casa e, dopo i primi soccorsi è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale di Varese dove è stato ricoverato in rianimazione e sottoposto a sedazione, poi sospesa. Secondo alcune fonti del Carroccio, appena giunto in terapia intensiva, è stato sottoposto a una angiotac al cervello dalla quale non sarebbe risultata alcuna emorragia in corso.