Un baco da seta, foglia di gelso e una mano che tesse: Un’Italia che si rialza

Ritornano i bachi da seta in Italia. Nasce un’associazione tutta italiana di gelsibachicolura. È stato annunciato dalla Coldiretti Veneto.

La situazione della gelsibachicoltura italiana è in fase di rilancio. Lo scopo è di ottenere una produzione di seta tutta italiana. Nell’arco temporale di cinque o sei anni creare circa 1000 aziende venete. Allevamento di bachi da seta e strettamente connesso alla coltivazione di gelsi. Nella zona di Belluno, sono stati piantati circa 2000 gelsi. In particolare il mangime sarà fornito dalla ‘Smart Bugs’. Quest’ultima messa in piedi dai due bioligi: Pier Paolo Poli e Emanuele Rigato illustrano che “la nostra azienda punta agli insetti non tanto come nemici da combattere, ma come risorsa da utilizzare in modo intelligente in ambito zootecnico, ecologico e perfino alimentare. Oltre ad allevare insetti, collaboriamo per attività didattiche con le scuole e con altre istituzioni per attività di ricerca”. Inoltre, i fondatori, sono stati i primi a creare ‘Macakit’ il primo kit al mondo per l’allevamento della farfalla Macaone (Papilio machaon), in quanto l’intento è ‘sensibilizzare le persone di tutte le età al tema della conservazione della biodiversità”.

I dettagli dell’iniziativa dell’associazione verranno resi noti lunedì prossimo.

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