Un avviso di fine indagine è stato inviato al presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, a conclusione dell’inchiesta su Terremerse, presieduta in passato dal fratello del governatore dell’Emilia Romagna, Giovanni. Il reato per cui sarebbe indagato Errani, in concorso con due funzionari regionali, è falso ideologico. Sotto la lente d’ingrandimento dei magistrati è finito la concessione, nel 2005, di un milione di euro della regione, già guidata da Errani, alla cooperativa agricola di cui era allora presidente il fratello Giovanni Errani. Il finanziamento era finalizzato alla realizzazione di un nuovo stabilimento agricolo nell’imolese: venne realizzato un documento per chiarire i contorni della vicenda da inviare alla magistratura, ma secondo la procura vi sarebbero molte inesattezze.
Il presidente della regione Emilia Romagna, nel confermare la notifica avvenuta in mattinata di una informazione di garanzia, nell’ambito dell’indagine su Terremerse, si dice convinto di poter dimostrare la correttezza del suo operato. “Nell’esprimere piena fiducia e rispetto nell’azione della magistratura, ribadisco la mia piena e consapevole convinzione della correttezza dell’operato mio e dell’operato dell’amministrazione”, dichiara in una nota. “Sono certo – conclude Vasco Errani- che nel corso del procedimento emergerà con chiarezza questa verità”.