E’ più di un mese che l’Italia è ferma ad un bivio a causa delle risse quotidiane delle forze di governo. Il confronto è fisiologico tra le forze politiche, ma può diventare nefasto e distruttivo qualora non si ottengano risultati concreti ed efficaci. Provoca il caos e rischia di precipitare il Paese nel baratro. Lo scontro quotidiano tra il Premier Giuseppe Conte e il leader di Italia Viva, sen Matteo Renzi, sembra ormai precipitato in questa seconda, estrema, ipotesi. I cittadini italiani non riescono a cogliere le ragioni di questo scontro. L’immobilismo, i provvedimenti a singhiozzo, finiscono per ricadere solo sul Paese. Un immobilismo, come lo definisce Renzi e che lui stesso non si decide a sbloccare, che i cittadini non riescono a comprendere in un ottica di un dramma economico e sociale che il Paese sta vivendo. Una corsa comune, compresa l’opposizione che appare grottesca per le sue proposte evanescenti e prive di una visione a lungo termine, a non decidere. Ogni singolo attore politico di questa triste e drammatica tragicommedia, appare incapace e goffo nel trasmettere all’opinione pubblica quel che è più saggio e opportuno. Ciascuno è impegnato in tatticismi estenuanti ed inefficaci. Il Tempo ormai è scaduto! IL Presidente Mattarella nel discorso di fine anno disse che abbiamo bisogno di costruttori. Una sorta di chiamata alle armi degli operai di tutte quelle officine operose che lavorano per il Bene del Paese e della Nazione. Persone capaci di esprimere idee e visioni . Occorre una decisione rapida senza ulteriori indugi. Gli italiani vogliono sapere se questo Governo sia in grado o meno di andare avanti. Altrimenti, meglio voltare subito pagina prima che sia troppo tardi. Ormai l’attuale sistema politico non ha più in sé gli anticorpi per combattere il virus dell’indecisione e del temporeggiare, né di mettere in campo e selezionare gli obiettivi da conseguire. Non abbiamo più tempo davanti a noi e una sfida epocale ci attende. Quella medico-scientifica contro il Covid 19 e che riguarda la vita e la morte di molti cittadini e quella straordinaria occasione che sono i finanziamenti europei del Recovey Fund. Su quest’ultimo siamo in evidente ritardo, come più volte evidenziato dalle Istituzioni comunitarie e su cui si accentrano gli appetiti di tutte le forze politiche, soprattutto di quelle di maggioranza che per questo motivo sono in lotta tra di loro e stanno generando lo stallo dell’azione di governo. Tutto sembra sospeso, non si sa bene in attesa di quale miracolo di cui non si conosce bene l’entità e la portata. Tante questioni all’ordine del giorno irrisolte da mesi: il caso Ilva, Alitalia, Autostrade-Atlantia, banche etc. I vari Ministeri sono bloccati per paura di un imminente crisi di Governo, che più volte annunciata sembra non dover mai giungere al traguardo finale. Auguriamoci che le nostre classi dirigenti siano al più presto coscienti che per noi è arrivata l’ora della verità e si tolgano tutte la maschera dell’ipocrisia.
Andrea Viscardi