Non solo 330 chilometri di costa: questo perimetro di sabbie bianche con qualche punto roccioso particolarmente panoramico, lambito dalle acque dell’Oceano Indiano, racchiude un’area di circa 2000 chilometri quadrati estremamente rigogliosa, tutta da scoprire. La foresta originaria mauriziana e le specie che la abitano, in parte scomparse a causa di vari fattori esterni nel corso del tempo, vengono oggi custodite e preservate in parchi e riserve naturali disseminati su tutta l’isola. Qui regnano la calma e la tranquillità che solo la natura è in grado di offrire: il fresco delle fronde ombrose, il profumo dei fiori e il fruscio delle cascate. Non vedete l’ora di partire? Ecco una breve guida ai principali parchi, non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Il Parco Nazionale Black River Gorges.
Black River Gorges è il parco nazionale più grande di Mauritius: si estende per circa 17.000 acri, che corrispondono al 2% della superficie totale dell’Isola. Ospita colline, valli, fiumi, foreste pluviali e una fauna ricca con esemplari autoctoni e in via di estinzione: si contano più di 300 specie di piante, 9 tipologie di uccelli nativi, la volpe volante mauriziana, cinghiali, macachi e cervi.
Meta obbligatoria per gli escursionisti, il parco propone 50 km di percorsi e diversi scorci panoramici (il punto più alto è il Black River Peak di 828 metri), con cui si giunge anche alla maestosa cascata Alexandra Falls.
Per non perdersi questa occasione è possibile prenotare un’escursione guidata di birdwatching con un biologo.
La Vallée de Ferney
La Vallée de Ferney è una foresta e riserva naturale situata nella catena montuosa Bambou a nord di Mahébourg, ricca di paesaggi mozzafiato che aspettano solo di essere ammirati. 200 ettari di foresta nativa mauriziana ospitano piante e uccelli endemici, tra cui la colomba rosata, il gheppio di Mauritius, unico rapace rimasto sull’isola e considerato simbolo nazionale e il parrocchetto Echo mauriziano, un uccello dalla coda lunga, di colore verde brillante il cui numero è cresciuto grazie a un programma di recupero di pappagalli.
Il tour guidato permetterà una completa immersione nella natura e di apprezzare un’incredibile varietà di specie indigene, concludendo la visita con un pasto al ristorante Ferney Falaise Rouge per apprezzare la cucina locale.
La Ebony Forest
Importante piano di conservazione, la foresta di ebano è un progetto iniziato nel 2006 col fine di invertire l’impatto del degrado dell’habitat a Mauritius e di piantare e coltivare piante autoctone ed endemiche per creare un santuario per la flora e la fauna dell’isola.
Le attività proposte mirano ad estendere la conoscenza della fauna e flora di Mauritius con una visita privata alle voliere per osservare il rilascio degli uccelli; un tour con esperti ambientalisti alla ricerca della colomba rosata, del gheppio delle Mauritius e un tour safari in jeep o camminata nell’antica foresta. Le coppie in visita possono inoltre intrecciare la propria storia d’amore con la foresta piantando un “albero dell’amore”.
Le Roches Noires Lava Tubes
Queste Grotte sono una piccola riserva naturale situata nella regione nord-orientale dell’isola. Le grotte di rocce vulcaniche sono precedute da un sentiero che porta ad esplorarne di molteplici come la Grotta della Principessa Margaret che conduce ad un ingresso che apre su piscine d’acqua dolce e affascinanti formazioni rocciose.
La storia della loro formazione è raccontata nel museo dell’isola.
Il Parco Nazionale Bras d’Eau
Istituito nel 2011, Il Parco Nazionale Bras d’Eau racchiude al suo interno rovine storiche e la biodiversità originale dell’isola tra cui due specie di giganteschi alberi di ebano mauriziano, il Bois de Fer e molte altre ancora.
Un paradiso per gli amanti della vegetazione, il Parco presenta il Coq Du Bois Loop, il quale racchiude un frutteto di circa 2000 alberi di mango e 200 litchi.
All’interno del Parco Nazionale la fauna non manca di certo. Si avrà infatti la possibilità di avvistare il Mauritius Fody, canarini, o il raro pigliamosche del paradiso delle Mascarene; in particolare tra le rive del lago Mare Sarcelle, santuario naturale per gli uccelli migratori. Il tour può essere completato con un picnic sulla spiaggia di Poste La Fayette. |