Dal 2015 al giugno 2019 la polizia ungherese ha speso 408 miliardi di fiorini (circa 1,26 miliardi di euro) per il controllo delle frontiere. Lo rivelano i dati delle forze dell’ordine, ripresi dal quotidiano “Magyar Nemzet”. Nella prima meta’ di quest’anno la spesa complessiva e’ stata di 11, 3 miliardi di fiorini (quasi 35 milioni di euro), una cifra inferiore a quelle precedenti, mentre il costo della gestione dei migranti ha raggiunto 7 miliardi (circa 21,5 milioni di euro).
Nell’autunno del 2017 il primo ministro ungherese, Viktor Orban, aveva chiesto al presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, che Bruxelles coprisse la meta’ dei costi per il controllo anti-migranti alle frontiere. A febbraio Istvan Hollik, portavoce del governo, aveva dichiarato che la Commissione Ue ha riconosciuto di farsi carico di un decimo dei costi, ma ad oggi l’Ungheria “non ha ancora ricevuto un centesimo”.