Per tutta la Fase 2, e cioè dal 4 al 18 maggio, restano ancora sospese le lezioni all’università. Sono sospese le procedure concorsuali private, ad esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati è effettuata esclusivamente su basi curricolari o con modalità a distanza. Sono sospesi i congedi ordinari del personale sanitario e tecnico, nonché del personale le cui attività siano necessarie a gestire le attività richieste dalle unità di crisi costituite a livello regionale.
Possono essere invece ripresi gli esami e le sedute di laurea. Ma sempre a condizione che vi sia un’organizzazione degli spazi e del lavoro tale da ridurre al massimo il rischio di prossimità e di aggregazione e che vengano adottate misure organizzative di prevenzione e protezione, contestualizzate al settore della formazione superiore e della ricerca, anche avuto riguardo alle specifiche esigenze delle persone con disabilità.
Nel caso in cui non possa essere assicurata l’adozione di queste misure, o in tutti gli altri casi in cui non si renda possibile la presenza degli studenti, si può ricorrere alle modalità a distanza, nel qual caso dovranno comunque essere assicurate le misure necessarie a garantire la dovuta pubblicità.
Cosa cambia invece per le attività pratiche nel campo della ricerca e della formazione superiore, come tirocini, attività di ricerca e di laboratorio sperimentale ed esercitazioni? Queste attività possono ricominciare ad essere svolte in presenza a condizione che vi sia un’organizzazione degli spazi e del lavoro tale da ridurre al massimo il rischio di prossimità e di aggregazione e che vengano adottate le misure organizzative di prevenzione e protezione indicate dal Dpcm del 26 aprile 2020. È consentito anche nuovamente l’utilizzo di biblioteche.
Nel caso in cui non possa essere assicurata l’adozione di queste misure, o in tutti gli altri casi in cui non si renda possibile la presenza degli studenti e/o dei ricercatori, si può ricorrere, se possibile, anche alle modalità a distanza.