Solo 15 anni, ma con un coraggio che forse anche un adulto non avrebbe avuto. Un coraggio che però le ha portate a macchiarsi di sangue, uccidendo quello che sarebbe potuto diventare il loro aguzzino. E’ quanto capitato a due ragazzine di Udine che si sono costituite la scorsa notte al Comando provinciale dei Carabinieri di Pordenone, in relazione alla morte di un 61enne. A far scattare le indagini, il ritrovamento del cadavere dell’uomo avvenuto nel pomeriggio di ieri in un campo ad Udine. L’uomo, Mirco Sacher, era riverso a terra ed aveva i pantaloni abbassati.
Stando alla dichiarazione delle ragazze, Mirko Sacher sarebbe stato da loro strangolato da loro per reagire ad un tentativo di violenza. Secondo il loro racconto, le due giovani avevano contattato l’uomo, un amico di famiglia, ex dipendente delle Ferrovie dello Stato, per chiedergli un passaggio per andare in centro città; a un certo momento però ci sarebbe stato il tentativo di violenza e la loro reazione violenta. A quel punto le due ragazze, spaventate, si sarebbero allontanate a bordo dell’auto della vittima, una Fiat Punto bianca, avrebbero preso l’autostrada e avrebbero guidato fino a una stazione di servizio nei pressi di Padova, dove si sarebbero fatte venire a prendere da alcuni amici di Pordenone. Le due ragazze verranno ora trasferite a Trieste, probabilmente in stato di fermo, e saranno interrogate dal sostituto procuratore dei Minori, Chiara Degrassi. La Polizia Scientifica e la Squadra Mobile di Udine stanno effettuando una perquisizione in casa della vittima.