I sondaggi l’avevano timidamente anticipato, oggi è una certezza. Barack Obama conquista 303 grandi elettori, contro i 206 dello sfidante repubblicano Mitt Romney: ne servivano 270 per la vittoria. A rivelarsi decisivo per la vittoria di Obama è stato l’Ohio. Ed infatti, una arrivata la vittoria in questo stato e' bastato aspettare i risultati degli Stati della West Coast (dalla California a quello di Washington), e la soglia dei 270 elettori necessaria per l'agognata vittoria e' stata superata. Ma in una giornata di festa grande per l'America, come quella di ieri, a far riflettere è la reazione dei mercati. Wall Street. chiude in forte calo con il Dow Jones che perde il 2,36% a 12.933,20 punti, il Nasdaq cede il 2,48% a 2.937,29 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 2,37% a 1.349,59 punti. Segno che per Obama la prova decisiva è quella di risollevare le sorti economiche della sua nazione. Non a caso proprio nel giorno della sua vittoria, Ficht lancia l'allarme: "Se la questione del 'fiscal cliff' non verrà risolto, gli Stati Uniti rischiano di perdere il rating massimo di 'Tripla A' nel 2013". Per Obama quindi la "sfida è attuare un piano di riduzione del deficit credibile necessario per supportare la ripresa economica".
Obama: "Il meglio deve venire". “Per l’America il meglio deve ancora venire”, ha dichiarato Obama, intervenendo davanti ai sostenitori in delirio al suo quartier generale di Chicago.” Mi sono congratulato con Mitt Romney, lavoreremo insieme per portare avanti il paese”, ha aggiunto il presidente, accolto dai sostenitori che gli gridavano ‘Four more years’, altri quattro anni. “ Torno alla Casa Bianca più determinato”, ha sottolineato.
“La nostra economia si sta riprendendo” ha affermato il presidente, “lavorerò per trovare quei compromessi necessari a portare il Paese avanti”. “Lavorerò con i leader di entrambe gli schieramenti per affrontare le sfide che possiamo risolvere solo insieme”, ha aggiunto.
Ed alla moglie Michelle ha sussurrato: “Io ti amo e l'America ti ama”.
Il presidente ha poi ringraziato su Twitter i suoi sostenitori: “Voi lo avete reso possibile. Grazie”, ha scritto rilanciando quello che era stato uno degli slogan della campagna elettorale “Altri 4 anni”, e ‘postando’ una foto in cui abbraccia la first lady Michelle. “Farò tutto il possibile per finire quello che ho iniziato”: è la promessa fatta poco dopo dal Obama ai suoi sostenitori via e-mail. Immediata è esplosa la gioia a Chicago, al quartier generale dei democratici, mentre lo sconforto si è impadronito della sede di Romney a Boston.
Lo sfidante Romney ha poi chiamato Obama per congratularsi per la vittoria e ha ammesso la sconfitta, poi ha trasmesso in streaming sul suo sito la diretta del discorso del presidente da Chicago. “ Questo è tempo di grandi sfide per l’America e prego che il presidente abbia successo nella guida del Paese”, ha detto Romney nel suo discorso al quartier generale di Boston. “ Auguro al presidente, alla first lady e alle loro figlie ogni bene, questi sono tempi molto difficili per la nostra grande Nazione”.
Al Congresso Usa intanto si conferma la stessa situazione di prima del voto di oggi: i democratici mantengono il controllo del Senato e i repubblicani quello della Camera.