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“Non voglio suggerirvi come votare, ma se la mia azienda dovrà pagare più tasse come prevedono i piani di Obama, non potrò fare altro che ridurre il numero dei dipendenti”: questa è stata l’ e-mail ‘minacciosa’ inviata da David Siegel ai suoi dipendenti. Il mittente è Siegel amministratore delegato e fondatore della catena di resort a cinque stelle Westgate, che senza mezze parole, ha fatto sapere ai suoi 7.000 impiegati che se Barack Obama sarà lui a governare per altri quattro anni, molti di loro rischiano il posto. A trasmettere in forma anonima il messaggio al quotidiano Sentinel è stato proprio uno di loro, che si è sentito “intimidito” dalle parole del suo capo. Già nel 2000 Siegel aveva incoraggiato i lavoratori a votare per George W. Bush. Ma non è l’unico imprenditore del Sunshine State non a cercare di influenzare la scelta politica dei suoi dipendenti: tra questi Bob Murray, capo di Murray Energy, che ha cercato di convincere i suoi dipendenti ad effettuare donazioni alla campagna di Mitt Romney.
