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Hillary Clinton continua a crescere nei sondaggi su USA 2016. L’ex first lady è avanti di sei punti percentuali su scala nazionale, un divario che tra l’altro sta seguendo un trend che conferma le ottime possibilità, se non certezze, che la Clinton diventi il primo presidente donna degli Stati Uniti. La Clinton è in vantaggio sicuro in alcuni dei più popolosi, mentre Trump deve accontentarsi delle briciole garantite Mississippi, Montana, Louisiana e pochi altri. Hillary potrebbe decidere di puntare forte sul Texas, nel tentativo di convincere le numerose minoranze a recarsi al voto (la loro affluenza è circa la metà di quella dell’elettorato bianco) avendo intravisto la chance di sottrarre uno degli stati storicamente più rossi ai repubblicani (i democratici, qui, non vincono da circa quarant’anni). Il Texas sta tornando democratico grazie alle minoranze e quando lo diventerà, sommandosi a California e New York, chiuderà le porte della Casa Bianca ai repubblicani per una generazione. Trump ha solo 6 punti di vantaggio su Hillary in Texas. Trump ha meno del 10% tra i neri, meno del 20% tra gli ispanici, e meno del 50% tra le donne e con questi numeri non può vincere. Il problema è portare la gente alle urne e serviranno persone che vadano porta a porta. Il trend delle minoranze è in aumento e Trump col muro e gli insulti agli ispanici li spingerà a votare. Hillary può aggiungere istruzione, pari opportunità economiche, e la sua dimestichezza con gli ispanici che la ricordano, la conoscono e hanno un rapporto personale con lei. Finora è andata in Texas per fare raccolte di finanziamenti, perché questo Stato è il bancomat dei democratici ma se quella distanza nei sondaggi si accorcia la potremo vedere trionfare. Trump, uscito vincente dalla convention repubblicana, non ha fatto nulla per smussare gli angoli più ruvidi della sua immagine pubblica e offrire un prodotto più rassicurante al grande elettorato moderato che dovrebbe spalancargli le porte della Casa Bianca. Ha continuato ad attaccare i musulmani, ha invitato i russi ad hackerare la mail di Hillary Clinton, ha lasciato intendere che il popolo del secondo emendamento (quelli che vanno in giro armati) avrebbero potuto fermare la sua avversaria democratica e poi si è andato a impegolare in una polemica con la madre di un soldato morto in Iraq. Per queste ragioni si va verso una vittoria schiacciante per Hillary Clinton.
Roberto Cristiano
