Sono 9 le persone contagiate dal hantavirus, il virus trasmesso da scoiattoli o altri roditori. La preoccupazione sale di più: i ranger dello Yosemite Park, in California hanno allertato circa 230 mila turisti che hanno soggiornato lì da giugno. Le autorità precisano si tratta di una mossa “assolutamente precauzionale”, ma per la malattia non c’è cura e dunque si cerca di evitare il peggio. Da giugno un milione di persone ha visitato il parco. La maggior parte dei casi si è concentrata fra gli ospiti del Curry Village, ma una persona che si è ammalata aveva soggiornato negli High Sierra camp, un’area più selvaggia e meno turistica del parco. A dimostrazione che l’infezione si è diffusa praticamente in tutto il territorio. L’ultimo paziente contagiato dall’hantavirus è in via di ripresa: era stato a Yosemite all’inizio di luglio. Dall’infezione alla manifestazione dei primi sintomi posso passare anche 6 settimane. Si accusano dolori e febbre, nella metà dei casi mal di testa e debolezza. Poi il virus passa nei polmoni e può rivelarsi fatale, in circa una terzo dei casi.
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