Sei colombiani sono stati incriminato per il sequestro e l’uccisione di James ‘Terry’ Watson, un agente antidroga americano. L’assassinio avvenne lo scorso mese in un taxi di Bogotà. Lo ha reso noto ieri sera il dipartimento di Giustizia. L’agente speciale della Drug Enforcement Administration (Dea), fu accoltellato nel taxi ed morto in ospedale. L’accusa sostiene che il 20 giugno Watson sarebbe entrato nel veicolo, guidato da uno degli imputati, e qui attaccato da altri due con un taser ed un coltello. “Con gli arresti di oggi facciamo un importante passo avanti per assicurare alla giustizia i responsabili di questo insensato omicidio”, afferma in un comunicato il procuratore generale Eric Holder. Il gran giurì ha incriminato Gerardo Figueroa Sepulveda, Omar Fabian Valdes Gualtero, Edgar Javier Bello Murillo, Hector Leonardo Lopez, Julio Estiven Gracia Ramierez e Andre’s Alvaro Oviedo-Garcia con le accuse di omicidio di secondo grado e sequestro di persona. I sei imputati avrebbero fatto parte di una banda dedita a sequestri a scopo di rapina nei taxi, in cui attiravano le vittime. Una volta che il ‘bersaglio’ entrava nella vettura, il conducente dava il segnale agli altri membri della banda per entrare in azione.
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