Usa. Allarme pertosse: 18mila casi

Negli Stati Uniti, è scoppiata una vera e propria epidemia di pertosse, dove un focolaio di circa 18.000 casiè sulla buona strada per diventare il più grave in oltre mezzo secolo. Secondo le ipotesi dei Centri americani per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), i casi sarebbero dovuti al calo delle vaccinazioni. Lo stato che risulta particolarmente colpito è quello di Washington, che ha dichiarato un’epidemia nel mese di aprile, e ilWisconsin, entrambi con oltre 3.000 casi di ‘tosse convulsa’, più del doppio di quelli registrati lo scorso anno, con9 morti. Negli Stati Uniti, la maggior parte dei bambini viene vaccinata contro la pertosse e altre malattie già dal secondo mese di vita.

Anne Schuchat, direttore del Centro nazionale dei Cdc , dice sul ‘Chicago Tribune’, che “Tutti gli adulti, comprese le donne incinte, dovrebbero sottoporsi a un richiamo perché questa malattia è molto contagiosa e pericolosa per i bambini al di sotto un anno di età che devono ancora completare un ciclo di vaccinazioni”. Secondo l’esperta, se l’epidemia in corso manterrà i ritmi attuali potrebbe diventare la più grave dal 1959, quando furono segnalati 40.000 casi.

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