Usa. Condannato a 60 anni di carcere, rimesso in libertà per sbaglio

Galeotta fu la mancanza di comunicazione tra due istituti penitenziari. Negli Stati Uniti, una leggerezza tra due case circondariali, ha messo in libertà un uomo condannato a 60 anni di carcere. Una leggerezza incredibile che ha portato alla scarcerazione per errore di un omicida dell’Indiana, negli Stati Uniti, condannato a 60 anni per aver ucciso nel 2002 un ragazzo di 24 anni in seguito ad una lite. Per motivi ancora non del tutto chiariti, è stato rilasciato Steven L. Robbins, 44 anni,  dopo che il detenuto era stato trasportato da un carcere in Indiana ad un tribunale dell’Illinois per un’udienza riguardante alcune accuse di droga e violenza armata. Secondo quanto scrive il Chicago Tribune, Robbins è stato rilasciato perchè sulla sua documentazione non c’era scritto che sarebbe dovuto rimanere in custodia. “E’ uscito di prigione usando la porta principale”, ha commentato il portavoce dello sceriffo di Cook County. Un mandato di cattura per lui è stato spiccato in Indiana e Illinois, e sulle sue tracce c’è anche l’Fbi.

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