Nella terza serata della convention del Partito repubblicano degli Stati Uniti, il vicepresidente in carica, Mike Pence, ha accettato la ricandidatura, rivendicato i risultati dell’amministrazione guidata da Donald Trump e dipinto uno scenario fosco del paese in caso di vittoria del candidato democratico, Joe Biden, alle prossime elezioni presidenziali. “Non sarete al sicuro nell’America di Joe Biden”, ha detto, definendo l’avversario di Trump “un cavallo di Troia della sinistra radicale”. Parlando dal Fort McHenry di Baltimora, nel Maryland, alla presenza della moglie Karen, della first lady Melania Trump e di veterani di guerra e decorati al valore, il numero due della Casa Bianca ha pronunciato un discorso incentrato su “legge e ordine”.
Pence ha accusato Biden di non aver detto “una parola” la scorsa settimana nella convention democratica contro la violenza in corso nel paese, che “deve finire”, perche’ “bruciare le comunita’ non e’ protestare”. In caso di conferma dell’attuale gestione, ha promesso “legge e ordine per le strade di questo paese per ogni americano di ogni razza, credo e colore”. Il vicepresidente ha avvertito che la posta e’ molto alta e che in gioco, oltre alla sicurezza, c’e’ l’economia. “Il presidente Trump ha messo la nostra nazione sulla via della liberta’ e delle opportunita’ dal primo giorno di questa amministrazione” mentre Biden la metterebbe “sulla via del socialismo e del declino”, ha affermato.
In un clima di tensione per i disordini legati alla questione razziale, l’ex governatore dell’Indiana ha difeso le forze dell’ordine: “Io e il presidente Trump sappiamo che gli uomini e le donne che indossano l’uniforme delle forze dell’ordine sono i migliori tra noi. Mettono le loro vite a rischio ogni giorno (…) Il popolo americano sa che non dobbiamo scegliere tra sostenere le forze dell’ordine e stare con i vicini afroamericani per migliorare la qualita’ della vita nelle nostre citta’”. Il vicepresidente ha detto che per Biden “l’America e’ sistematicamente razzista” e le forze dell’ordine hanno “un pregiudizio implicito” contro le minoranze e che se fosse eletto presidente taglierebbe i finanziamenti a loro destinati. A questo proposito, tuttavia, Biden ha chiarito di non essere a favore di un taglio, ma di voler reindirizzare alcuni fondi ai servizi sociali al fine di ridurre gli scontri tra manifestanti e polizia.
Anche riguardo alla politica economica, Pence ha difeso i risultati del governo: “Nonostante l’implacabile opposizione e l’ostruzione dalla palude di Washington, abbiamo costruito la piu’ grande economia del mondo. Abbiamo reso di nuovo grande l’America”. Quindi ha presentato il suo ritratto di Trump: “Ho lavorato a stretto contatto con il nostro presidente. L’ho visto quando le telecamere sono spente. Gli americani vedono il presidente Trump in molti modi diversi, ma non c’e’ dubbio su come il presidente Trump vede l’America. Vede l’America per quello che e’, una nazione che ha fatto piu’ bene a questo mondo di qualsiasi altra, una nazione che merita molta piu’ gratitudine che lamentele”. “Ogni giorno, il presidente Trump ha combattuto per proteggere la promessa dell’America. Ogni giorno, il nostro presidente ha lottato per espandere la portata del sogno americano. E ogni giorno, il presidente Donald Trump ha combattuto per voi”, ha proseguito.
Agli elettori Pence ha chiesto: “Di chi vi fidate per ricostruire questa economia? Di un politico in carriera che e’ stato al potere durante la ripresa economica piu’ lenta dalla Grande Depressione? Oppure di un leader comprovato che ha creato la piu’ grande economia del mondo?”. “Renderemo grande l’America di nuovo, di nuovo”, ha concluso. Nella serata ha parlato anche la second lady Karen Pence, che si e’ soffermata sul sostegno alle forze armate, sottolineando anche che diversi esponenti della sua famiglia, tra i quali il figlio e il genero vi prestano servizio. “Il presidente Trump e il vicepresidente Pence hanno sostenuto le forze armate degli Stati Uniti, e anche le nostre famiglie militari, in modo significativo”, ha detto.